Problema con le mosche?
Le mosche sono insetti ben conosciuti dall’uomo. Esistono diverse specie, ma in generale presentano tutte un corpo compatto, in cui si distinguono visibilmente capo, torace e addome.
DESCRIZIONE
Sono provvisti di zampe e ali funzionali. Sul corpo presentano peluria sensoriale per captare informazioni sull’ambiente circostante, come umidità, vento o temperatura. Si nutrono attraverso un apparato boccale lambente e succhiante. Le dimensioni variano dai 5 ai 10-13 mm.
In Italia le specie più conosciute sono 5:
- Moscone Verde
- Moscone Grigio
- Moscone Blu
- Mosca Domestica
- Mosca del Formaggio
HABITAT
Le mosche si sono adattate perfettamente agli ambienti in cui vive l’uomo: dalle case alle aziende, soprattutto alimentari.
Infestano formaggi, carni e pesci essiccati, le sostanze organiche possibilmente umide o in decomposizione. La mosca domestica predilige discariche, letamai, ma anche industrie alimentari, magazzini e abitazioni. Questo è di particolare interesse per la salute, perché vettore di patologie.
NUTRIMENTO
Le mosche si nutrono soprattutto di sostanze organiche in decomposizione. Le Muscidae preferiscono le sostanze vegetali, le Calliphoridae preferiscono invece le sostanze di origine animale (soprattutto carogne).
DANNI
Lo sviluppo di mosche nei generi alimentari, soprattutto nella carne e derivati, nel pesce e nel formaggio, può provocare danni diretti. Danni indiretti si verificano invece a causa della trasmissione di microrganismi che decompongono i grassi, i carboidrati e le proteine dei generi alimentari.
Tali microrganismi vengono raccolti dalle mosche sugli escrementi (vettorizzazione). Questa trasmissione può riguardare anche microorganismi patogeni che provocano malattie negli uomini e negli animali domestici. Le larve delle sottospecie Lucilia possono essere presenti nelle ferite (agenti patogeni miasi). Infine la presenza di mosche adulte può essere molto fastidiosa per uomini ed animali domestici.